31 Luglio 2020: giornata memorabile per Rotas, che dà piena luca alla sua anima sostenibile attraverso l’inaugurazione del Parco Rotas.

Separato dall’azienda dal fiume Botteniga, ma unito ad essa da un maestoso ponte architettonico in legno, simbolo di forte unione tra lavoro e natura, in proporzione il parco è più ampio dell’azienda stessa, ed è per questo che, anche attraverso la piantumazione di 250 alberi ad alto fusto e 100 bambù, dà ancora più forza a dei valori che da sempre Rotas ha abbracciato: sostenibilità e responsabilità sociale.

L’azienda non deve essere soltanto una macchina per generare profitti, ma un‘organizzazione formata da persone e che ha un impatto su altri individui della società, e di conseguenza deve assumersi delle responsabilità. La responsabilità del Parco Rotas sarà dunque quella di produrre ossigeno e compensarne il consumo, assorbendo CO2, in un’area densa di siti produttivi inquinanti quale il trevigiano, nonché di offrire una scrivania verde ai propri dipendenti.

Uno spazio di 18.000 mq, un polmone verde al centro della città di Treviso, che sarà sede degli uffici all’aria aperta della nostra azienda, quindi, e spazio dedicato anche alle famiglie dei collaboratori durante i fine settimana o i giorni di festa.

Parola a loro dunque:

“Una grande iniziativa, che spero spinga anche altri imprenditori ad adottare una politica più green”. Manuel

“In un periodo in cui la priorità di molte aziende è aumentare il proprio profitto talvolta a discapito del benessere sociale, Rotas si è dimostrata ancora una volta un’azienda sostenibile e innovativa dove il benessere dei propri dipendenti e della collettività viene messo al primo posto” Benedetta

“Un rifugio perfetto per le pause pranzo”. Michele